La comunicazione umana è il mondo dei paradossi e dell’ambiguità: le dinamiche relazionali e di scambio all’interno delle organizzazioni enfatizzano il celebre assioma “è impossibile non comunicare”, ma a volte sembrano confermare il principio che sia “impossibile comunicare“, nel senso che i rischi di incomprensione e fraintendimento rendono spesso inefficace o controproducente il processo comunicativo.  Una chiave per appropriarsi e gestire le inevitabili difficoltà è potenziare la propria capacità di ascolto, ampliando il sistema informativo alla dimensione emozionale e corporea.

La psicosomatica integrata esplora il mondo della comunicazione a partire dal proprio corpo, senza fermarsi alla semplice analisi del comportamento non verbale ed integrando i contributi teorici e pratici delle diverse aree della ricerca scientifica:  la scuola sistemica che ci ha insegnato a distinguere tra contenuto e relazione, il cognitivismo e gli effetti dei nostri schemi e rappresentazioni mentali nelle modalità di comprensione, la psicosociologia e le dinamiche nei gruppi e nelle organizzazioni, la psicolinguistica e le modalità di apprendimento e scambio linguistico, la neuropsicologia ed i meccanismi neurologici e fisiologici coinvolti nelle azioni comunicative, la psicodinamica e l’influenza dei processi inconsci.

La metodologia interattiva coinvolge i partecipanti in tutte le fasi della formazione secondo il modello della “ricerca” e del “learning by doing”: partire da stimoli ed esercitazioni individuali e di gruppo per avviare sessioni di riflessione e confronto che attivano le proprie capacità di ascolto e autosservazione sulle proprie reazioni corporee, comportamentali ed emozionali di fronte alle richieste ambientali e nelle dinamiche relazionali.   Grande efficacia ha poi la metodologia della supervisione clinica applicata all’analisi di situazioni critiche:  a partire dalla rappresentazione di episodi comunicativi proposti dai partecipanti, si elaborano strategie e comportamenti mirati alle difficoltà reali del proprio contesto aziendale e professionale.

I percorsi proposti permettono di raggiungere una maggiore consapevolezza delle proprie modalità comunicative, ampliare le capacità di ascolto, rendere più efficaci le strategie comunicative, integrare la propria dimensione corporea nei processi di comunicazione, acquisire tecniche di analisi e gestione energetica della relazione, e di integrazione delle attivazioni emozionali e dello stress, al fine di ottenere maggiore efficacia e benessere nelle relazioni e nella comunicazione.

Un percorso formativo assolutamente innovativo introduce alle ricerche di Morfopsicologia Applicata che hanno verificato a livello statistico i rapporti fra tratti somatici e struttura di personalità nel contesto delle dinamiche interpersonali, e offre strumenti di comprensione delle implicazioni del corpo nei processi comunicativi, al fine di integrare in modo armonico il proprio corpo nei comportamenti comunicativi.

Il corso analizza la retorica della comunicazione ed i principi della genetica comportamentale, illustrando (a seconda del livello comunicativo) quali tratti tendono ad emergere, cosa osservare e come comportarsi discorsivamente con le diverse tipologie di personalità, al fine di ottimizzare il processo.

Dalla logica del ritratto e della sua grammatica statica, a quella di una grammatica del comportamento espressivo dei tratti di personalità, il corso proporrà strumenti applicativi estremamente efficaci per osservare le Strutture/Funzioni all’interno dei processi di scambio comunicativo: con questo esercizio si imparerà ad osservare, ma soprattutto ad ascoltare i tratti nella loro espressione “caratteriale” che passa inevitabilmente anche dalla “parola” sotto forma di “stile” discorsivo.

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