Apparecchiature identitarie e destini dell’Edipo nell’adolescenza contemporanea
Edipo è, per Freud, l’eroe di quella grande tragedia primordiale destinata a rinnovarsi per ogni esistenza umana. Centrale nella dimensione dell’assunzione del proprio sesso, del proprio posto nella famiglia e nella catena delle generazioni, l’Edipo freudiano rappresenta il correlato psichico di due dati di fatto biologici: la lunga dipendenza infantile (conseguente alla nascita “prematura” del piccolo d’uomo) e lo strutturarsi in due tempi, infanzia e pubertà, della sessualità umana.
Presupposto del processo di separazione-individuazione e, insieme, di creazione dell’homo socialis, dell’accesso allo spazio pubblico, dei legami extra familiari, che ne è oggi di questo dispositivo fondamentale di fabbricazione dell’umano nel mondo “liquido” della desistenza educativa, del tramonto del conflitto generazionale, dell’indebolimento dell’orizzonte simbolico a vantaggio dell’immagine?
Docente
Graziano Senzolo è psicoterapeuta di formazione analitica. Si occupa da molti anni di problematiche relative all’età evolutiva e alle dipendenze. Ha pubblicato Ritrovare il futuro. Per una lettura psicoanalitica dell’adolescenza (Franco Angeli 2004) e La droga fra clinica e discorso sociale (Edizioni Libreria al Segno 2011).
Orari
9:30, 13:30 – 14:30, 18:30
Costo
€ 80,00 (+ I.V.A.)
Per iscrizioni e informazioni
contattare il Dott. Gianpaolo Ragusa 02-89546337; info@somatologia.it
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