Per morire bene bisogna aver vissuto bene.

Ma cosa significa vivere e morire in un mondo dalle relazioni umane sempre più precarie?
Sono ancora possibili delle forme simboliche per pensare la vita e la morte?

Sulla scia delle tematiche affrontate il 10 novembre 2016 al convegno “culture del corpo e della cura“, il 20 gennaio proseguirà  a Bergamo il dialogo tra Riccardo M. Scognamiglio e Michele Fortis per affrontare, sulla base dell’esperienza clinica, temi di bordo come il senso del vivere e del morire oggi.

 

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