La tecnologia cambia la mente e cambia il corpo: l’approccio allo studio, la capacità meta-riflessiva, la struttura della rete neuronale e le funzionalità stessa del corpo, dalla cervicale alla motilità del pollice, sono diverse nei nativi digitali. Queste mutazioni fisiologiche ricadono, con le loro criticità e le loro potenzialità, sul loro universo relazionale e sul loro orizzonte progettuale. Chi si interfaccia con le nuove generazioni deve fare i conti con le conseguenze sempre più vistose della rivoluzione digitale cercando i punti di contatto e costruendo occasioni di incontro.

Riccardo Marco Scognamiglio, psicoterapeuta e psicosomatologo, e Maria Concetta De Giacomo, psicologa e psicosomatologa, ne parleranno approfonditamente il 27 novembre su Zoom Meeting all’interno di un Webinar aperto a tutti e patrocinato dall’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica.

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I relatori: 

Riccardo Marco Scognamiglio: Psicoterapeuta, psicosomatologo e Direttore Scientifico dell’’Istituto di Psicosomatica Integrata, Direttore della Scuola di Psicoterapia Analitica di Gruppo – Nuova clinica Nuovi setting e Direttore sede regionale Lombardia dell’l’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche.  La sua ultima pubblicazione, con Simone Matteo Russo, è:  Adolescenti Digitalmente Modificati (ADM). Competenza somatica e nuovi setting terapeutici (Mimesis, 2018).

Maria Concetta De Giacomo: psicologa clinica e psicosomatologa, responsabile della sede di Monza dell’Istituto di Psicosomatica Integrata. Socia dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche GAP e Cyberbullismo (Di.Te.).
Partecipa alla scrittura di articoli scientifici, pubblicati sulla rivista online PsicologiaPsicosomatica (ISSN 2239-6136).