Conferenza del ciclo “Dipendenze tecnologiche e nuove normalità. Istruzioni per l’uso del mondo 2.0”
Nel contesto sociale ipermoderno, la disponibilità immediata di strumenti digitali sta stravolgendo le modalità relazionali e la gestione emotiva del disagio, soprattutto nei bambini e negli adolescenti. Tutti noi utilizziamo l’interattività tecnologica, spesso per riempire i momenti di vuoto della nostra quotidianità, fornendo nell’immediato una distrazione alla mente e un sollievo al corpo.
Tra i dispositivi digitali maggiormente utilizzati da bambini e adolescenti, il videogame assume spesso un ruolo centrale. Dopo l’accesso nel virtuale, ci si trova immersi in un “universo parallelo”, di svago e divertimento nel quale convivono in forma mascherata anche subdoli incentivi alla dipendenza che è fondamentale conoscere.
Durante l’incontro, entreremo nel vivo dell’esperienza videoludica, al fine di comprendere i meccanismi alla base del coinvolgimento e le modalità con cui proteggere e accompagnare i nostri figli a un’adeguata regolazione per un sano utilizzo del mondo del gaming on-line.
RELATORI
Simone Matteo Russo – Psicoterapeuta Psicosomatologo | Giulio Prolo – Dottore in Psicologia Clinica
LUOGO | ONLINE – Piattaforma ZOOM
DATA | Martedì 26 Maggio – Ore 20:45
Conferenza riservata ai soci dell’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica.
L’ingresso prevede un contributo di 15 € (una tantum) alle attività NO profit dell’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica (AIPP).
Questa quota permetterà l’accesso a tutti gli eventi dell’anno 2020 e aiuterà a sostenere le nostre cause psicosociali che vengono promosse a titolo gratuito e con lavoro volontario.
NON SONO ANCORA SOCIO SONO GIÀ SOCIO
ATTENZIONE!
Avvisiamo gli interessati che, in questa delicata fase in cui è importante prendere delle precauzioni e per garantire la salute e la tutela di tutti, la partecipazione al corso è prevista in modalità telematica tramite la piattaforma ZOOM.
- Per collegamenti da pc non è richiesta alcuna installazione.
- Per collegamenti da dispositivo mobile (smartphone o tablet) è invece necessario scaricare l’app Zoom.
