Nell’accelerazione prodotta dall’ipermodernità si perde la possibilità di soffermarsi sulle esperienze: i corpi rimangono iperattivati, eccitati dal flusso degli eventi e si fatica a tradurre ciò che accade in un senso di continuità di sé. In altre parole, l’ipermodernità predispone al trauma.Alessia Baretta, Mark Morbe, 2018

Con l’avvento della pandemia, questa tendenza globale al traumatismo ha subito un’accelerazione dettata dalle circostanze eccezionali, impreviste e iper-complesse che ognuno di noi ha dovuto gestire nell’ultimo anno. Le lezioni di yoga sono occasioni in cui molte persone attualmente portano la propria sofferenza, sia psichica sia somatica, e gli insegnanti possono non solo accoglierla, ma anche guidare verso una regolazione degli stati del corpo e la co-costruzione una relazione di fiducia che crei compattezza interiore. È un ruolo molto importante, in questo momento storico, proprio perchè ciascun allievo porta sul tappetino le due difficoltà nel vivere il presente, sommate ad un passato più o meno doloroso.

Come essere pronti, per gestire all’interno delle lezioni con una così ampia complessità del singolo e del gruppo?

Il corso onlineYoga e trauma” risponde a questo interrogativo, attraverso l’esperienza di Alessia Baretta e Mark Morbe, rispettivamente insegnante di yoga e psicologo psicosomatologo, fondatori di Somatic Competence® Yoga, approccio capace di coniugare antica tradizione e innovazione clinica, al fine di fronteggiare con competenza e strumenti le difficoltà degli allievi di oggi.

Scopri di più


I docenti:

Mark Morbe: Responsabile della sede dell’Istituto di Psicosomatica Integrata di Bergamo e dell’area formazione dell’Istituto di Psicosomatica Integrata, è psicologo psicosomatologo e co-fondatore del modello Somatic Competence Yoga®. Da sempre interessato all’ambito dell’apprendimento è responsabile di progetti e interventi nelle scuole sul territorio.

Alessia Baretta: Ha una formazione basata principalmente sullo Yoga Iyengar e nel 2009 ha conseguito la certificazione di insegnante yoga presso il Centro Ray (Mi). Ha poi esplorato diversi stili di yoga, tra cui Odaka Yoga, Prana Flow Yoga, Anukalana Yoga, Forrest Yoga, Vinyasa Yoga, Trauma-Sensitive Yoga e diversi approcci al movimento che potessero condurre lo yoga ad un’espressione più libera e fluida, come MovMEANT, Body-Mind Centering, Soul Motion.  Nel 2014 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Bioingegneria al Politecnico di Milano, e attualmente lavora nel campo dell’innovazione tecnologica biomedicale; in parallelo dal 2012 è in formazione continua presso l’Istituto di Psicosomatica Integrata, dove ha appreso diverse discipline fra cui Reiki e Kinesiologia Integrata, insieme al modello teorico-clinico Somatic Competence®. Ha inoltre studiato Bessel Van der Kolk e David Emerson e completato il Trauma Center Trauma Sensitive Yoga Foundational Workshop del Trauma Center di Boston.